Se sei alla ricerca di qualche consiglio su come affrontare per la prima volta un giro in pista nel circuito di Vallelunga ti consiglio di leggere questo articolo!
All’interno dell’articolo troverai anche un estratto del video on-board che ho girato qualche anno fa con la mia Kawasaki Ninja 636 del 2003.
Nell’articolo troverai:
Se invece è la prima volta in assoluto che entri in pista di consiglio di leggere anche i post “Prima volta in pista” e “Tutti in pista“.
Descrizione giro di pista
Il circuito di Vallelunga è una pista molto tecnica e veloce al tempo stesso. Troverai curvoni veloci, chicane, curve raccordate e un tornantino da 1a o 2a marcia a seconda della propria moto.
Ma andiamo con ordine, superato il rettilineo di partenza si entra nel primo settore, un tratto di pista molto veloce. Si percorre una sequenza di curve sinistra-destra-sinistra da percorrere in 5a o 6a marcia prima di arrivare alla staccata dei “Cimini”. Impostare le traiettorie giuste è sicuramente la prima cosa sula quale concentrarsi, viste le alte velocità. E’ necessario spingere bene sulla moto per cercare di mettere le ruote nella traiettoria ideale.
Le due curve dei “Cimini” sono una coppia di curve da raccordare in modo da formare una traiettoria uniforme, un unico arco di cerchio nel quale prediligere la scorrevolezza e la percorrenza. Si cerca di uscire forte per percorrere in pieno la leggera curva a sinistra che immette nel secondo rettilineo del circuito.
Alla fine del rettilineo si stacca passando dalla 6a marcia alla 3a (almeno nel caso della mia zx6R 636). Per la frenata si prende come riferimento il passaggio sotto il semaforo ed i successivi cartelli sulla sinistra del 150m, 100m e 50m.
Il misto stretto di Vallelunga
Dopo il primo tratto veloce, si entra in un tratto misto molto tecnico fatto di curve di media e bassa velocità fino ad arrivare al tornantino da percorrere in 1a o 2a marcia. Come sempre sfruttare al massimo la larghezza della pista consentirà di avere un vantaggio in ingresso ed uscita di curva.
Da non sottovalutare che i tratti a velocità bassa penalizzano molto il tempo sul giro. E’ qui che è più facile fare un po’ di differenza.
Si esce dal tornantino e si affronta l’ultima chicane. A mio avviso conviene sacrificare un po’ la velocità in ingresso per uscire forti prima di immettersi nell’ultima curva del circuito, la curva “Roma”. Un curvone veloce da 3a e 4a marcia in uscita che vi riporterà sul rettilineo di partenza. Anche qui, come sulle due curve “Cimini” il mio consiglio è quello di cercare di privilegiare la percorrenza e di stare stretti al cordolo per “guadagnare” metri e quindi tempo sul giro.
Video on-board circuito di Vallunga kawasaki zx6R 636
Qui di seguito trovate il video girato con la mia Go Pro Hero Session montata sulla Kawasaki zx6R 636 del 2003. Come vedrete nel video purtroppo quel giorno presentava un piccolo problema al cambio.
Un ultimo consiglio da ricordare sempre…come potrai vedere dal video on board qui di seguito, all’interno della curva in prossimità del cordolo troverai dei segnali che indicano il punto di corda! Cerca di passarci sempre vicino!
In rete troverete sicuramente video di piloti esperti che girano ben più forte. Tuttavia l’idea è quella di condividere un giro veloce “amatoriale” fatto da un pilota non professionista su una moto non preparata, lasciando gli altri video a piloti professionisti con moto da competizione.
Se siete interessati ad altri articoli sul tema “moto in pista” i invito a leggere gli altri articoli nella pagina dedicata.

