Questo articolo è dedicato a tutte le persone del centro Italia colpite dal terribile terremoto del 24 Agosto 2016 e del 18 Gennaio 2017 e che con tanta fatica, fierezza ed orgoglio stanno cercando di ripartire.
Quanti ricordi, quante emozioni tra quelle montagne cosi ricche di storia, bellezza e tradizioni.
Ricordo quella volta di passaggio ad Amatrice, per poi raggiungere il meraviglioso, affascinante e solitario lago di Campotosto… Ricordo il nostro amico Claudio, che dopo aver staccato il gruppo, lo troviamo seduto su una panchina lungo la strada della piccola località di Campotosto a chiacchierare con un anziano del posto…una scena, almeno per noi di città, affascinante, che ci riporta ai tempi del dialogo reale, delle chicchere a quattro occhi e che ci separa almeno per un attimo dalla comunicazione 2.0 fatta di smartphone e facebook.
Ricordo la città di Montereale, il concerto degli Stadio, il fresco della notti di estate tra le vette dell’appennino centrale.
Il bar il Pilota, sulla via Salaria al km…Come dimenticarsi le tante soste fatte per un caffè, per una colazione o per una semplice ed ottima pasta all’amatriciana!
Mi piace ricordare nella foto qui sopra il rifugio Perugia, un posto accogliente, calmo e dove poter degustare gli ottimi piatti che la cucina regionale offre.
Ci siamo stati la scorsa estate, proprio poco prima del devastante sisma di Agosto. Abbiamo avuto il piacere di ritornare per l’ennesima volta nel territorio di Norcia e dell’incantevole piana di Castelluccio, nei Monti Sibillini.
Il cuore d’Italia, luoghi incontaminati cosi ricchi di storia che basta spenderci una sola giornata per apprezzarne la bellezza…Posti che ci invidiano in tutto il mondo!
Un’Italia “minore” tutta da scoprire su due ruote, nel rispetto che queste zone meritano e con la volontà di voler aiutare le popolazioni locali!
Gentile lettore, se vuoi puoi lasciare il tuo feedback dell’itinerario percorso rispondendo alle tre domande seguenti!
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